Kalòs, un parco da scoprire
Dodici ettari di storia, archeologia e natura. Sulla Serra di Galugnano, a Caprarica di Lecce,
in posizione panoramica, sorge Kalòs, l'Archeodromo del Salento, il più grande museo a cielo aperto d'Italia.
All'interno dell'archeodromo sono state ricostruite sei sezioni: la protostoria, il villaggio dell'età del Bronzo,
la città messapica, il mondo dei romani, il villaggio medievale e la civiltà contadina.
Partner scientifico del parco è la Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica e
Medievale dell'Università del Salento.
Cos'è un archeodromo?
Si tratta di una sorta di museo a cielo aperto dove, sperimentalmente, è stata ricostruita la vita dell'uomo dalla preistoria ai nostri giorni. Il nome Kalòs deriva dal griko e significa bello, soprattutto in senso panoramico. L'archeodromo, infatti, sorge sulla " Serra di Galugnano ", una lieve ondulazione del terreno, considerata una propaggine delle murge salentine... a circa 110 metri dal livello del mare.
In quest'area, circa 3000 anni fa, sorgeva un'insediamento dell'Età del Bronzo tra i più grandi del Salento: oggi si conservano tratti dell'antico circuito murario e della viabilità. Il sito, inoltre, è stato frequentato anche in età romana e conosciuto con il nome di " Li Sierri di Tiberio, Ottavio e Costantino ". Le ricostruzioni archeologiche sono " scientifiche ", basate sui dati di scavo delle ricerche, condotte dall'Università del Salento, nei vari siti del territorio: Cavallino, Oria, San Vito dei Normanni, Vaste, Nardò, Otranto, Santa Maria di Leuca.
L'archeodromo, oggi, è un modello di riferimento nel campo della ricerca scientifica in Italia e in Europa.
Nel parco è possibile effettuare visite guidate, laboratori, archeologia sperimentale, guidati da operatori specializzati e professionali.
L' archeodromo è la cornice naturale di suggestivi eventi storico-culturali. Tra i percorsi formativi rivolti alle scuole, da segnalare, ad aprile e maggio, " Un giorno nella storia ", evento didattico con attori, musicisti e danzatori che ripropone la vita quotidiana dell'uomo dalla preistoria al Medioevo.
Da non perdere Le " olimpiadi del mondo antico ", riproposizione degli antichi giochi olimpici con la partecipazione diretta degli studenti.